Mantenere la lavastoviglie pulita è essenziale per garantire il corretto funzionamento e avere sempre stoviglie igienizzate e brillanti.
Un errore comune è utilizzare l’aceto per la pulizia interna, convinti della sua efficacia anticalcare e sgrassante. Se vuoi prenderti cura della tua lavastoviglie senza correre rischi, esistono alternative più sicure ed efficaci.
In questa guida vedremo perché è meglio evitare l’aceto e quali sono i metodi migliori per una pulizia profonda, con particolare attenzione alla manutenzione dei componenti interni e alla corretta igienizzazione della macchina.
Perché evitare l’aceto nella lavastoviglie?

L’aceto è spesso considerato un rimedio naturale per eliminare il calcare e neutralizzare i cattivi odori. Del resto, chi non ha mai sentito dire che l’aceto risolve tutto? Si usa per lucidare i vetri, per eliminare gli odori dal frigorifero, per rendere i capelli più lucenti e, ovviamente, per condire l’insalata!
Ma attenzione, perché quando si tratta della lavastoviglie, l’aceto potrebbe fare più danni che benefici.
Scopriamo insieme perché utilizzare l’aceto non è la soluzione migliore:
- Danneggia le guarnizioni: essendo un acido, l’aceto può deteriorare nel tempo le guarnizioni in gomma, rendendole meno elastiche e favorendone la rottura.
- Corrode i componenti metallici: a lungo andare, può causare l’ossidazione di alcune parti metalliche interne, come i bracci irroratori e il cestello.
- Non è efficace come si pensa: benché abbia proprietà sgrassanti, non è la soluzione migliore per rimuovere grasso e residui di detersivo accumulati nelle tubature e nei filtri.
- Interazione con il detersivo: se viene mischiato con i detergenti per lavastoviglie, può ridurne l’efficacia. Questo può lasciare i piatti meno puliti del previsto e creare residui che, col tempo, possono ostruire le tubature e compromettere il funzionamento della lavastoviglie.
Sebbene l’aceto sia spesso visto come una soluzione naturale, non è la scelta ideale per pulire la lavastoviglie. I rischi, come il danneggiamento delle guarnizioni e la corrosione dei componenti metallici, possono superare i vantaggi.
Bicarbonato e limone: sono davvero sicuri?
Oltre all’aceto, anche il bicarbonato e il limone vengono spesso suggeriti come alternative naturali per la pulizia della lavastoviglie. Sebbene possiedano proprietà che possono sembrare vantaggiose, è importante considerare gli effetti che possono avere nel lungo periodo.
Il bicarbonato di sodio è noto per le sue proprietà deodoranti e leggermente abrasive, ma può accumularsi nei tubi della lavastoviglie, creando residui difficili da eliminare. Se usato troppo frequentemente, può anche contribuire alla formazione di incrostazioni e ostruire le parti interne, riducendo l’efficacia del lavaggio.
Il limone, invece, è meno acido rispetto all’aceto, ma la sua acidità può comunque danneggiare nel tempo le guarnizioni in gomma, rendendole meno elastiche e favorendone l'usura. Inoltre, la sua azione può rovinare alcune superfici interne, compromettendo la durata e l'efficienza della lavastoviglie.
Nonostante siano opzioni naturali, è quindi consigliabile usarli con cautela per evitare di danneggiare il proprio elettrodomestico.
Come pulire la lavastoviglie in modo efficiente

Per una pulizia profonda ed efficace della lavastoviglie, la soluzione migliore è smontare e pulire correttamente i suoi principali componenti. Questo passaggio, che non ricorre a prodotti inadeguati, elimina efficacemente accumuli di sporco, calcare e residui di cibo che potrebbero compromettere il funzionamento del tuo elettrodomestico.
Vediamo insieme quali sono i corretti passaggi da seguire per una corretta pulizia.
Stacca i componenti principali
Inizia il processo di pulizia staccando i componenti principali della lavastoviglie, come il filtro e i bracci irroratori.
Questo primo passo è fondamentale perché ti permette di accedere alle parti più difficili da pulire e di rimuovere eventuali detriti o residui di cibo che potrebbero ostruire il flusso dell’acqua. Rimuovere e pulire correttamente questi elementi ti aiuterà a prevenire l’accumulo di calcare e a garantire che la lavastoviglie funzioni in modo efficiente.
Inoltre, ispezionare regolarmente il filtro e i bracci irroratori ti permette di notare tempestivamente eventuali segni di usura o malfunzionamenti che potrebbero compromettere la qualità del lavaggio.
Pulizia del filtro e dei bracci irroratori
Dopo aver staccato il filtro e i bracci irroratori, risciacquali sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di cibo più grossi.
Per il filtro, utilizza una spazzolina morbida e del detersivo per piatti per rimuovere grasso e incrostazioni. Sciacqualo bene per evitare che restino residui di detergente che potrebbero intasare i tubi di scarico.
Per i bracci irroratori, controlla che i fori/ugelli non siano ostruiti. Se necessario, usa una spazzola o uno stuzzicadenti con del detersivo per piatti per liberarli dal calcare o da altri detriti.
Rimontaggio dei componenti
Una volta che hai pulito a fondo tutti i componenti, è il momento di rimontarli correttamente. Assicurati che il filtro sia ben posizionato, in modo che possa fare il suo lavoro senza intoppi. Per i bracci irroratori, verifica che siano fissati bene e liberi di ruotare senza impedimenti. Un montaggio corretto garantisce un flusso d’acqua ottimale, permettendo alla lavastoviglie di pulire in modo efficace.
Prenditi il tempo necessario per fare tutto con attenzione perché un piccolo errore potrebbe compromettere il funzionamento dell’intero sistema.
Lavaggio a vuoto per completare la pulizia
Una volta rimontati i componenti, avvia un ciclo di lavaggio a vuoto per una pulizia profonda. Per ottenere i migliori risultati, puoi utilizzare un detergente specifico per lavastoviglie, che aiuta a eliminare il calcare e a rimuovere i residui di detersivo.
Ti consigliamo di aggiungere un cucchiaio di percarbonato sbiancante direttamente nel vano dove di solito si mettono le capsule.
Se desideri una pulizia più mirata contro il calcare, puoi utilizzare l’acido citrico. In questo caso, riempi la vaschetta del brillantante con una soluzione al 15%, mescolando 15 grammi di acido citrico in 100 ml di acqua regolando l’indicatore al massimo.
Seleziona un ciclo ad alta temperatura (60-70°C), che aiuterà a sciogliere grasso, calcare e batteri. Lascia che il ciclo termini senza aprire la porta, per permettere al vapore di completare il processo di pulizia.
Ripeti questo processo ogni 1-2 mesi per mantenere la lavastoviglie sempre pulita ed efficiente. Con questi passaggi, la tua lavastoviglie sarà priva di incrostazioni e cattivi odori, funzionando al meglio delle sue possibilità.
Consigli per mantenere la lavastoviglie pulita più a lungo

Per garantire che la tua lavastoviglie continui a funzionare in modo efficiente e duraturo nel tempo, è fondamentale dedicare un po’ di attenzione alla sua manutenzione quotidiana. Sebbene una pulizia approfondita ogni tanto sia essenziale, una cura regolare e l'adozione di buone abitudini possono fare davvero la differenza.
Ecco alcuni semplici ma efficaci consigli che ti aiuteranno a mantenere la tua lavastoviglie in perfette condizioni senza troppi sforzi:
- Usa la giusta quantità di detergente, evitando sprechi e garantendo un lavaggio efficace.
- Carica correttamente la lavastoviglie, metti i piatti senza sovrapporli, con la parte sporca rivolta verso i mulinelli e lascia liberi i bracci irroratori per un lavaggio ottimale.
- Non sovraccaricare la lavastoviglie, per permettere all’acqua di circolare correttamente tra le stoviglie.
- Elimina i residui di cibo prima di caricare i piatti, così da prevenire l’intasamento del filtro.
- Rabbocca regolarmente il sale e il brillantante, per ridurre la formazione di calcare e migliorare l’asciugatura.
- Lascia la porta socchiusa dopo ogni lavaggio, per evitare la formazione di muffa e cattivi odori.
Conclusioni
Seguire una corretta routine di pulizia e manutenzione è essenziale per mantenere la lavastoviglie efficiente e garantire stoviglie sempre brillanti.
Evitando l’uso dell’aceto e optando per metodi sicuri, potrai proteggere i componenti interni dall’usura e prevenire la formazione di calcare e cattivi odori.
Inoltre, con semplici accorgimenti quotidiani, come un corretto caricamento e l’uso adeguato di detergenti, potrai prolungare la vita del tuo elettrodomestico e ottenere risultati di lavaggio impeccabili.
Dedica qualche minuto alla cura della tua lavastoviglie e ne guadagnerai in pulizia ed efficienza!